Urbania
Cenni storici Il territorio di Urbania
presenta i primi insediamenti già in età classica: il municipio romano di Urbinum
metaurense, localizzato a circa sei chilometri dallattuale città, fu infatti
distrutto dai Goti tra il 535 e il 553 d.C. A partire dai primi secoli della diffusione
del cristianesimo (VI-VII secolo), la zona si va arricchendo di abbazie, eremi, conventi e
pievi. Il primo nome della cittadina fu Castel delle Ripe: per la sua fedeltà alla parte
guelfa, fu distrutta due volte, nel corso del XIII secolo, dalla vicina città di Urbino.
Ricostruita nel 1282 per volere del Papa Martino IV, prese il nome di Casteldurante. |
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Il territorio e la atticvità economiche Nel Comune
di Urbania la valle si è ormai allargata, l'aspetto del territorio è caratterizzato
dalla piana alluvionale del Metauro e dalle colline che la circondano degradando dai più
elevati contrafforti appenninici. La campagna presenta ancora relitti delle tradizionali
coltivazioni mezzadrili, alberate, siepi, fossi ecc., elementi che concorrono a conferirle
un aspetto variegato e piacevole, tuttavia l'agricoltura che vi si pratica è soprattutto
un'agricoltura di tipo moderno, specie nella pianura spesso irrigua. |
A Urbania la valle del Metauro si è ampliata |
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I Monumenti Il centro storico di Urbania conserva monumenti architettonici risalenti a varie epoche. E documentato il romanico dellantica torre campanaria della Cattedrale e il gotico, con lantico portale della Chiesa dei morti (allinterno della quale si trova il Cimitero delle mummie); ma la presenza più consistente è quella dello stile rinascimentale: domina infatti la cittadina il Palazzo Ducale (sec. XV-XVI), residenza dei duchi di Urbino, di cui sono da ricordare almeno le cantine quattrocentesche, il Cortile dOnore (1454) e la Biblioteca Comunale (fondata da Francesco Maria II Della Rovere); il complesso ospita inoltre il Museo Civico e il Museo della Civiltà contadina. A un chilometro da Urbania si trova il Barco, residenza di caccia dei Duchi urbinati; rimaneggiato dallarchitetto Girolamo Genga nel 500, fu trasformato dai Frati minori Zoccolanti alla metà del XVIII secolo. Tracce rinascimentali (con capitelli provenienti dal Palazzo Ducale di Urbino) presenta anche lOratorio del Corpus Domini. Nella Chiesa di Santa Caterina abbiamo segni di un barocco avanzato, mentre le chiese di San Giovanni Battista del Parco e di San Francesco offrono esempi di architettura vanvitelliana. La Cattedrale sorge sui resti dellantica chiesa abbaziale di S. Cristoforo del ponte (sec. IX), e fu ristrutturata diverse volte: lintervento maggiore è quello, in senso neoclassico, operato dallarchitetto Giuseppe Tosi a metà del 700, mentre la facciata risale al 1870 e il nuovo campanile al 1958. Annesso alla Cattedrale è anche il Palazzo Vescovile (sec. XIV-XV), oggi sede del Museo Diocesano. Altri edifici importanti sono poi il Palazzo Comunale (ricostruito a metà del XVI secolo), il Palazzo della Prepositura e il Palazzetto del monte di pietà (entrambi del XV secolo). |
Il Palazzo Ducale residenza dei Duchi di Urbino oggi sede Della Biblioteca e museo civici e di un museo della civiltà contadina |
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Il Barco Ducale, già residenza di caccia dei Duchi di Urbino |
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Opere d'arte Il ricchissimo patrimonio artistico della città è conservato in massima parte nei due Musei (Civico e Diocesano) e nelle numerosissime chiese. Qui diamo un elenco delle opere principali conservate nelle divise per collocazione Cattedrale:
Chiesa e convento di S. Francesco:
Oratorio del Corpus Domini:
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Federico Barocci, La Madonna delle nuvole (fine sec. XVI, particolare), chiesa del SS.Crocifisso |
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Scuola romana,
Urbano VIII, olio su tela, sec. XVII, Museo Civico. |
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Museo
Civico ospitato (assieme alla biblioteca, con un importante fondo antico, e all'archivio
storico) nel Palazzo Ducale
Museo Diocesano ospitato nel palazzo vescovile (unitamente alla biblioteca e all'archivio)
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Boccalino di Casteldurante (metà sec. XVI) Museo Civico |
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Apollo insegue Dafne - Piatto Guido Durantino (1524 circa) Casteldurante o Urbino, Museo Diocesano |
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Manifestazioni
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Strutture turistiche |
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Alberghi: |
Bramante |
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Meeting | ||||||
Agriturismi: | Ca' Lacina | |||||
Ca'Serrantonio | ||||||
Candianaccio | ||||||
Frontino | Loc. Frontiono Acqualagna |
0721/708196 | info@agriturismodelfrontino.com | |||
Orsaiola | ||||||
Raffaelli Francesca | ||||||
Pieve del Colle | Loc. Peve del colle | 0722/317945 | info@pievedelcolle.com | |||
Ristoranti: | Al solito posto | |||||
Big Ben | ||||||
Ebe & Renato | ||||||
La loggia | ||||||
Le Baracche |
Pro Loco Urbania | |||
Centro Piccolpasso | |||