Urbino
Se Firenze fu la capitale del Rinascimento, Urbino è stata la
sua città ideale; adagiata su un colle che si erge tra i fiumi Foglia e Metauro,
ha preservato nei secoli la sua fisionomia ed è meta di un turismo qualificato.
La struttura rinascimentale immerge il visitatore in un’atmosfera unica che,
anche da sola, darebbe il motivo per una visita.
Fondamentale il Palazzo ducale di Federico da Montefeltro che rappresenta il
simbolo fisico dello Stato rinascimentale non più ancorato ai vecchi princìpi di
difesa-offesa ma aperto a uomini e idee. L' edificio, dalle strutture
solidissime, è reso armonioso e snello dalle ardite idee dell’architetto Luciano
Laurana. Oggi il palazzo è lo splendido contenitore della Galleria delle Marche
sede della importantissima collezione di opere d'arte fra cui quelle di artisti
importantissimi: da Raffaello a Piero della Francesca a Paolo Uccello.
Da non perdere l’oratorio di San Giovanni risalente alla seconda metà del
Trecento che, dietro l’altare maggiore, ospita il grande affresco con la
crocifissione,altre importanti tappe sono il Duomo, San Bernardino splendida
costruzione attribuita al Bramante, l'altro grande figlio di quest'area del
Montefeltro.
Nel 1460 il nonno di Raffaello acquistò un edificio e al cui primo piano c’è la
stanza dove la tradizione vuole che sia nato il pittore, la casa oggi è un museo
aperto al pubblico.
Poiché che la struttura della città fu concepita dal punto di vista del
viaggiatore che vi giungeva dalla Toscana o da Roma il punto panoramico
privilegiato è il colle dei Cappuccini situato ad ovest della città, il colle,
celebrato in una poesia di Giovanni Pascoli, è sede di collegi che offrono
ospitalità a molti degli studenti che frequentano l'antica Università degli
Studi urbinate.

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Chi è in vacanza negli alberghi, agriturismi, bed and
breakfast, dell’Alto Metauro può raggiungere Urbino in meno di 60 minuti |
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I Torricini del Palazzo Ducale di Federico da Montefeltro
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Autoritratto di Raffaello |
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