La libera repubblica di Cospaia
E’ forse possibile concepire uno Stato, per quanto piccolo, che non abbia nessuna istituzione necessaria alla vita civile della popolazione? Forse no, ma uno Stato simile è esistito.
Si tratta della Repubblica di Cospaia, un fazzoletto di terra di 2,5 Km x 500 m., libera e indipendente dal 1441 al 1826, posta tra lo stato Pontificio e quello Fiorentino. La singolare Repubblica nacque da un errore topografico. Quando il Papa Eugenio IV dette, nel febbraio del 1441, la terra di Borgo Sansepolcro in pegno alla Repubblica fiorentina in cambio di 25000 fiorini, due Commissioni lavorarono per stabilire i nuovi confini. Si decise a tavolino che fra i due Stati la linea di confine dovesse correre lungo il torrente Rio, che significa solo “piccolo corso d’acqua”. Ma i “Rio” che scendono dall’Appennino sono due e avvolgono Cospaia da due parti. Così fu che il paesino si sottrasse alle norme dei due Stati, i quali accettarono la presenza di uno stato-cuscinetto, certamente utile ad entrambi per molti aspetti. Sulla porta della Confraternita della Ss. Annunziata fu scritta la frase:
Perpetua et firma libertas. Così la Repubblica, senza governo e senza soldati, in totale democrazia, visse barcamendosi non sempre tranquillamente tra i vari potenti più o meno lontani, arricchendosi con asili, autonomie fiscali, contrabbando ecc., ma anche onestamente con la coltivazione del tabacco. I due stati confinanti largheggiarono in favori e protezioni ma si fecero anche sentire spesso con pretese e imposizioni che i Cospaiesi contrastarono sempre con determinazione.
Infine la questione di Cospaia fu definitivamente affrontata da Papato e Granducato nel 1826 e la terra della Repubblica fu misurata, divisa e spartita – per quello che toccava a ciascuno! I motivi? Forse i continui attriti di giurisdizione con le terre confinanti e il danno dell’ostentato contrabbando. Chi gestì l’operazione fu naturalmente il Parroco, l’autorità più alta, e le malelingue della tradizione vogliono che fosse venduta per un prosciutto!

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Chi è in vacanza negli alberghi, agriturismi, bed and
breakfast, dell’Alto Metauro può raggiungere il territorio di Cospaia in meno di 60
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Scheda curata da Giuliana Maggini
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La libera repubblica di Cospaia (foto storica) |
Il borgo di Cospaia oggi |
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Locandina delle manifestazioni rievocative 2011 |
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